Lo specialista copre con un’apposita resina indurente le gengive, per ripararle da eventuali irritazioni causate dall’agente sbiancante.
Per mezzo di una siringa, applica sui denti il gel a base di perossido di idrogeno o di carbammide, poi attivato da particolari luci fredde a led.
Fondamentale per un esito ottimale: non eseguire il trattamento con le stesse modalità su tutta la dentatura, ma solo dove serve.
Infatti, per uniformare il colore, talvolta basta schiarire solo alcuni denti o una parte di ciascuno di loro.
Devono invece esclusi dallo sbiancamento: otturazioni, protesi (denti finti) e colletti dei denti scoperti.
I risultati sono visibili immediatamente, ma la durata del ritrovato candore dipende molto dallo stile di vita che si conduce: occore evitare di fumare, limitare il caffè e curare l’igiene orale.
http://www.curedentalicluj.it
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